DEACIDIFICAZIONE DI DISEGNI CONTEMPORANEI (2013 - 2014)
Deacidificazione di disegni contemporanei con l'utilizzo di idrossido di calcio, nano strutturato, in dispersione in un solvente poco polare.
Ricerca realizzata in collaborazione con la Facoltà di Chimica CSGI dell'Università di Firenze
Nuovo metodo per controllare il pH della carta, completamante compatibile con i disegni effettuati a penna sfera e a pennarello. Il metodo è anche utilizzato, in tutta sicurezza, su dei fogli di carta piegati, accartocciati, bruciati, perforati... in quanto il metodo non modifica la topografia del supporto. Una dispersione di deacidificante d'idrossido di calcio nel cicloesano é stata preparata a partire da nanoparticelle alcaline ottenute da una reazione solvotermica. La caratteristica più interessante di questa formulazione è che, a differenza di prodotti già commercializzati, non è necessaria la presenza di uno stabilizzante nella dispersione.
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Test di solubilità su di un campione
Effetto di una goccia di idrossido di calcio in dispersione nel cicloesano su un campione preparato con un tratto di penna a sfera blu (Bic Cristal) su un foglio di carta acida. La goccia non ha dato luogo a nessuna migrazione della tecnica.
© CSGI, Giovanna Poggi.
Prima e dopo
Particolare di uno dei 100 disegni di Stefano Arienti che compongono l'opera Picasso.
Le due immagini acquisite in RTI, Reflectance Transformation Imaging, e successivamente modificate con la funzione Specular Enhancement, falso effetto speculare, mostrano come la morfologia e la topografia della carta, anche intorno alle bruciature dove i frammenti sono fragili e delicati, sono rimaste invariate prima (a sinistra) e dopo (a destra) l'applicazione di nanoparticelle di idrossido di calcio disperso in ciclosesano.